Bonus Condizionatori 2021: le detrazioni fiscali con e senza ristrutturazione
Anche quest’anno si può fruire delle detrazioni per i condizionatori, con e senza ristrutturazione. Ecco le 3 modalità che offrono bonus del 65% e 50%.
Avere un condizionatore per qualcuno è un lusso, per altri una necessità. Che tu sia nel primo o nel secondo gruppo, l’agevolazione fiscale da poco entrata in vigore potrà renderne l’acquisto più sostenibile. Vediamo meglio in cosa consiste.
Bonus condizionatori: le novità del 2021
Dal 1° luglio 2019, grazie all’approvazione definitiva del nuovo Decreto Crescita, per i contribuenti è possibile beneficiare dello sconto immediato Bonus Condizionatori, pari al 50% o al 65% della detrazione fiscale spettante, da dichiarare in 10 anni.
A chi spetta il bonus? Il dettaglio delle detrazioni disponibili
La grandezza del bonus condizionatori dipende dal tipo di intervento e dal modello di impianto. In base a ciò esistono 3 tipi diversi di detrazione, ovvero quella
- legata alla ristrutturazione edilizia;
- relativa al risparmio energetico;
- inerente ai condizionatori installati a seguito di una ristrutturazione.
Tipo 1: bonus sui condizionatori per ristrutturazione edile.
La prima tipologia di bonus prevede incentivi fiscali per chi effettua lavori di ristrutturazione edilizia e quindi acquista un nuovo condizionatore mentre ristruttura casa. In questo caso il contribuente ha diritto a una detrazione Irpef del 50% della cifra investita, dilazionata in 10 anni.
Tipo 2: detrazioni sui condizionatori del 65% per risparmio energetico.
Il bonus ricollegabile al risparmio energetico, detto anche ecobonus, ha un’aliquota più alta: ben il 65%. Per godere di questa misura, è richiesto però che l’impianto da installare sia in sostituzione di uno già esistente e che soddisfi i parametri minimi di prestazione energetica.
Tipo 3: le agevolazioni fiscali sui condizionatori a seguito di ristrutturazione.
Quando invece l’acquisto di un condizionatore viene effettuato a seguito della realizzazione di opere edilizie specifiche nell’abitazione o nelle parti comuni degli immobili residenziali, spetta lo sconto immediato o la detrazione del 50% sul prezzo d’acquisto. È fondamentale che il nuovo condizionatore sia mirato al risparmio energetico.
I requisiti per ottenere le detrazioni fiscali sui climatizzatori
Per accedere agli incentivi è necessario:
- anzitutto che lo stabile sia a norma, ovvero che sia già accatastato oppure in fase di accatastamento, e soprattutto in regola con i pagamenti;
- che il pagamento dei lavori sia fatto con sistemi tracciabili (bonifico o carta) e che sia documentato (fattura). In caso di pagamento con bonifico postale o bancario, all’interno della causale si dovrà riportare il codice fiscale di chi sta effettuando l’acquisto, partita IVA e intestazione del rivenditore del condizionatore. Se invece l’acquisto viene effettuato tramite carta di credito, si dovrà presentare tutta la documentazione del prestito richiesto o relativa al proprio acquisto.
Per maggiori dettagli e per verificare i requisiti, puoi consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate.
Sconto immediato o detrazioni fiscali: come richiedere il bonus
Ottenere il bonus condizionatori è molto semplice, basta effettuare l’acquisto con un pagamento a rate oppure con un bonifico parlante. Non sono invece ammessi pagamenti con Carta di credito e Bancomat, assegni e contanti.
Nella causale del bonifico o del finanziamento, bisogna inserire quindi:
-
- l’acquisto del bene
- il numero della fattura
- il riferimento alla legge che concede il bonus (art. 16 bis del Dpr 917/1986)
- codice fiscale oppure partita IVA dell’acquirente